Il Museo
Il 15 giugno 2014, data del 150° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana, è stato inaugurato il MuRAC: Museo Rifugi Antiaerei Como, situato nei sotterranei della palazzina della Croce Rossa, dove è possibile visitare un rifugio antiaereo ed antigas del 1937, perfettamente conservato.
Perché un rifugio, o ricovero come spesso era chiamato, nei sotterranei della sede della Croce Rossa?
La storia ha inizio in un’epoca lontana: nel XV secolo venne fondato a Como, nell’ attuale sede del conservatorio di via Cadorna, l’Ospedale S. Anna, che, col tempo, si estese per un’ampia area comprendente anche l’odierna palazzina della Croce Rossa.
Nel 1932 l’Ospedale, ormai inadeguato alle esigenze della scienza medica dell’epoca, fu trasferito nella sede di Camerlata; tutta l’area dell’ex ospedale incominciò ad andare in rovina e, nel 1935, il Comune donò una superficie di circa 940 mq alla Croce Rossa per costruire la propria sede. Il progetto della costruzione fu affidato all’Ing. Carlo Mantegazza e l’edificio fu inaugurato nell’ottobre del 1937.
Un Regio Decreto del 1936 obbligava ad apprestare «un ricovero antiaereo in ciascun fabbricato ad uso di civile abitazione di nuova costruzione o in corso di costruzione alla data di entrata in vigore del Decreto stesso».
La palazzina delle Croce Rossa nacque, quindi, con un ricovero antiaereo realizzato secondo le indicazioni della normativa dell’epoca. Era un cosiddetto “rifugio o ricovero” collettivo cioè destinato ad ospitare il personale sanitario della Croce Rossa, che comprendeva anche la Squadra di Pronto Intervento in caso di attacco aereo.